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Conoscere la propria pelle è fondamentale. Tu consoci il tuo tipo di pelle?
Prima cosa da fare è cercare di capire che pelle abbiamo, per poter scegliere i prodotti e i principi attivi che possano aiutarci.
Facciamo due distinzioni importanti.
Ahimè, il DNA non perdona.
Se da bambini abbiamo tutti una pelle di pesca, appena inizia l’età della pubertà il nostro viso rivela da che parte della famiglia abbiamo preso i geni.
Ci sono persone che di natura hanno la pelle oleosa con una buona predisposizione ai pori dilatati, chi ha la pelle mista e la lotta continua è con la zona T, chi invece vive il costante trauma della secchezza.
Il secondo fattore di cui dobbiamo tener conto è quella che mi piace definire come skin condition, ovvero la condizione della pelle in un momento preciso della nostra vita.
Differenza sottile ma che fa la differenza.
Sembra complicato ma ti assicuro che non lo è.
Ti faccio un esempio: ho una pelle tendenzialmente mista, ho qualche imperfezione ogni tanto e la zona T è spesso lucida. A causa di un ciclo di antibiotici aggressivi (mi piace fare esempi concreti ma drammatici) la mia cute si sfalda, si secca e la sento particolarmente sensibile. Siamo tutti d’accordo che il tuo tipo di pelle rimane quello di una pelle mista, ma la tua skin condition, in questo momento particolare della vita è diversa. La tua skincare sarà costruita e si concentrerà sul far tornare in equilibrio la pelle.
Risolviamo, prima di tutto, il problema che viviamo sulla pelle in questo momento. Dopodiché possiamo concentrarci sul nostro tipo di pelle e migliorare anche quello!
Giusto per renderti le cose un po’ più semplici ti lascio uno schemino che ti aiuterà a capire che tipo di pelle hai.
Pelle Oleosa
Molto lucida, spesso con pori dilatati. Quando la tocchi il sebo rimane sulle dita. Spesso chi ha la pelle oleosa ha la pelle unta già nelle prime ore del mattino, creando un pò di disagio. Il cruccio più grande sta nel ridurre l’effetto unto dal viso.
Sfida dura ma non impossibile.
Se hai la pelle grassa però hai un grande vantaggio: la tua pelle ci metterà più tempo a mostrare le prime rughe!
Pelle secca
Ruvida al tatto, poco liscia, leggermente squamata.
La pelle secca manca di grasso o, se disidratata, di acqua.
La sensazione più fastidiosa che può provare chi ha la pelle secca è quella di “pelle che tira”, sopratutto dopo la detersione o durante la giornata, nelle stagioni con climi freddi e rigidi.
Il lato positivo di una pelle secca è non doversi preoccupare della zona T lucida. Il lato negativo? Invecchiano decisamente prima.
Pelle mista
Pori dilatati, brufoli sporadici, zona T spesso oleosa ma guance tendenzialmente secche.
La pelle mista è una combo delle due precedenti.
Probabilmente una delle pelli più diffuse e più noiose in assoluto. Perché dovrò stare attenta a non asciugarla troppo per non peggiorare le zone secche e non arricchirla troppo per evitare di sembrare una padella d’olio. Il segreto sta nel trovare prodotti adatti a questi tipi di pelle (esistono, fidati!)
Pelle normale
Ed ecco invece le skin condition o, se preferite, le esigenze:
Pelle sensibile
Si arrossa appena la tocchi, questa è una certezza e tende a peggiorare soprattutto nei cambi di stagione. La pelle si può sensibilizzare a causa di tanti fattori esterni e spesso soffre di dermatiti o couperose.
La cute è sottile, soffre gli sbalzi caldo/freddo e, ahimè, non è semplice gestirla. Ma tu ce la farai!
Pelle asfittica
La pelle asfittica ha un nome strano ma ti assicuro che è molto comune. Come riconoscere se hai la pelle asfittica? Ispessita, poco ossigenata, con un colore spento e grigiastro. Ha spesso una grana irregolare causata da comedoni e punti bianchi sotto pelle.
Pelle con macchie
La melanina impazzisce e noi pure. In realtà la melanina non impazzisce a caso ma a causa di fattori scatenanti, di cui spesso siamo noi stessi la causa.
Le macchie generalmente sono provocate da ormoni (anticoncezionale, gravidanza), da sole e raggi UV, dalle luci degli schermi, dall’età.
Pelle Acneica
La pelle acneica è un mondo e potrei rimanere a parlarne per ore. Quindi, per evitare di intasare questo articolo ho preferito scriverne un atro (se ti interessa lo trovi qui). Caratterizzata da odiosi brufoli. In fase iniziale sono rossi e doloranti e nel tempo si trasformano i pustole con pus.
Pelle matura
A 30 anni non hai sicuramente la pelle matura, ma quando parliamo di prevenzione è meglio tener conto di ciò. Rughe visibili, più o meno profonde, pelle con poco tono, mancanza di idratazione sono i segnali di una pelle non più così giovane. Tutte le pelli invecchiano, se vuoi che sia il più lentamente possibile allora ti dico che il segreto sta sempre nella prevenzione!
Ora forse le cose ti sembrano un po’ più chiare. Puoi creare la tua beauty routine perfetta per il tuo tipo di pelle o per la tua skin condition. Cerca di capire cosa vuoi migliorare e parti! Io sarò con te!