IL MAGICO POTERE DEL SAPONE.

Il pensiero generale è quello che, davanti ad una pelle impura, acneica e oleosa, la prima cosa da fare sia… sgrassare!

Mi ricordo ancora quando, ai tempi del liceo, la dermatologa delle mie amiche disse loro che il segreto per migliorare l’aspetto del tipico viso da pubertà, fosse quello di lavarsi il viso con il sapone di Marsiglia (era di fatto risaputo che il sapone di Marsiglia asciugava il sebo e agiva molto bene sulle pelli impure).

Io mi sono sempre chiesta come fosse possibile che il sapone che usava mia mamma per fare il bucato andasse bene per lavare il viso delle mie amiche che vivevano il disagio dell’acne in piena adolescenza.


Me le immaginavo, la sera, a schiumare sul viso con quanta più forza per cercare di pulirlo in profondità.

Cosi una volta dissi a mia mamma che anche io volevo lavarmi il viso con il sapone perché, secondo i miei calcoli, se era così potente da eliminare i problemi di una pelle oleosa e impura, come prevenzione avrebbe fatto il miracolo. Mai più un brufolo!

E fu così che in realtà scoprii una cosa agghiacciante.

Dopo la mia prima detersione a base di sapone, la mia pelle scricchiolava.

…arriviamo al punto, dunque.

Sullo strato superficiale della nostra pelle abbiamo un film, chiamato idrolipidico, dove coesistono sebo e acqua. E’ un costante equilibrio che permette alla pelle di difendersi dai batteri e dagli agenti esterni, e al contempo di trattenere l’acqua all’interno degli strati più profondi.

Quando abbiamo un eccesso di sebo, è perché le nostre ghiandole sebacee ne producono di più del normale, creano così uno squilibrio.

La nostra pelle è estremamente intelligente.

Se la “sgrassi” perché pensi di avere troppo sebo sulla pelle, e lo fai per mesi e mesi, creando una condizione di secchezza prolungata ogni volta che ti lavi il viso, lei ti risponderà che il sebo serve.

Il sebo serve.

Entrerai così in un circolo vizioso dove la tua pelle produrre più sebo per compensare quello che togli in maniera potente.

Questo effetto che è definito “rebound” ci fa capire che non serve a nulla lavare il viso con del sapone o in modo aggressivo. Perché se il risultato immediato e a lungo termine deve essere una pelle da deserto ci sarà, per ovvi motivi, un ribaltamento della situazione e nel tempo il sebo non sarà più l’unico problema a cui dovrai pensare.


Top Tip: Detergi la pelle delicatamente con prodotti che contengono principi attivi sebo assorbenti e antibatterici. La pelle ha bisogno di equilibrio, quindi non fargli mancare l’acqua. Non rinunciare alla crema o al siero solo perché pensi che possa essere controproducente ma scegli creme in gel o dalla texture leggera e mattificante.

La tua pelle ringrazierà e il sapone troverà il giusto posto nello scaffale dei detersivi.